Panorama di Villa Croce

Villa Croce

Arroccato sul fianco del versante sud-ovest dei Monti delle Cesane, in un ambiente rilassante e circondato dalla natura, Villa Croce è un piccolo borgo di origini antiche, probabilmente risalente all’epoca della cosiddetta “pax romana” (periodo storico che terminò attorno al 180 d.c.), successivamente abbandonato e caduto in rovina, ristrutturato infine negli ultimi anni da un gruppo di famiglie straniere, attratte dall’amenità del luogo, che vi abitano saltuariamente soprattutto nel periodo estivo.

Panorama di Villa Croce dal punto più alto del paese
Villa Croce dall’alto

Il borgo è costituito da un complesso di 9 abitazioni, tutte costruite con una particolare pietra bianca dai riflessi rosati estratta dalle vicine Cesane, servite da un’unica strada sterrata che lo costeggia senza addentrarvisi, con i collegamenti interni realizzati tramite gradini realizzati con lo stesso materiale utilizzato per le case.

Nel punto più alto del paese è posta la torre colombaia, di origine medievale, oggi acquisita dai privati e divenuta anch’essa una abitazione.

Leggermente distaccata dal nucleo del borgo, su una collinetta molto panoramica, si trova la “Locanda La Brombolona”, una country house che offre sia servizi di pernottamento che di ristorazione e che possiede un piccolo maneggio annesso alla struttura.

Sulla collina che divide la valle in cui è posta Villa Croce dalla vallata del Metauro in cui si trova la vicina e popolosa località di Canavaccio, si trova l’elemento caratteristico del luogo, ovvero la Torre Brombolona, antica torre di guardia risalente al XIII secolo ed oggi ridotta a rudere circondato da una fitta boscaglia che sembra quasi voler proteggere il luogo carico di misteri.

La Torre Brombolona vista da Villa Croce
La Torre Brombolona

Vi è infatti una leggenda che narra della presenza di un antico castello, nel luogo dove attualmente sorge la torre, del quale sarebbero rimasti solo pochi resti nascosti dalla vegetazione. La torre, che custodiva una grossa campana realizzata in bronzo, di cui non vi è purtroppo più traccia, prende il suo nome dai candelotti di ghiaccio presenti su di essa durante i rigidi inverni, detti “bromboli” in termine dialettale.

La particolare posizione, posta proprio alle pendici della dorsale delle Cesane, rende questo borgo punto di partenza ideale per attività all’aria aperta quali escursionismo e mountain-bike, che sono molto praticate in zona.
Per Villa Croce transitano infatti due dei sentieri escursionistici del comprensorio, recentemente oggetto di un importante intervento di manutenzione che li ha restituiti ad una piena fruibilità, nonché a poca distanza transita il bel circuito (che attraversa tutto il comprensorio per un totale di più di 20km di piste) per mountain-bike, con una delle sue discese più impegnative ed affascinanti.

Come arrivare a Villa Croce

Per raggiungere il borgo si imbocca la Statale 73 bis da Fano, la si percorre seguendo le indicazioni per Urbino fino alla località Canavaccio (si trova nel punto in cui la strada passa da 4 a 2 corsie), si entra nell’abitato seguendo prima il cartello per le Cesane, poi si svolta a destra verso il cimitero, oltrepassato il quale si imbocca la sterrata, sulla sinistra, che conduce in pochi chilometri a Villa Croce.

Dove alloggiare e mangiare a Villa Croce

Locanda La Brombolona
Location immersa nel verde caratterizzata da pace e silenzio, con splendida vista, cucina casalinga
Via Torre Brombolona, 16
61029 – Canavaccio di Urbino (PU)
Tel. 0722/53501 – Cell. 331/8383745

Edicola votiva al centro di Villa Croce
Edicola votiva
Locanda La Brombolona
Locanda La Brombolona
Un particolare del borgo di Villa Croce
Particolare del borgo

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