Veduta del Castello e del borgo antico di Piobbico

Piobbico

Ubicato in una stretta valle racchiusa dagli aspri versanti dei monti Nerone e Montiego, l’abitato di Piobbico sorge attorno alla confluenza tra i torrenti Biscubio e Candigliano, dominato dalla sagoma del suo elemento architettonico più rilevante, il Castello Brancaleoni, che sorge al centro del paese su di una panoramica collinetta.

La storia di Piobbico si identifica completamente con quella della nobile famiglia Brancaleoni, che si stabilì nella vallata già prima dell’anno mille, edificando un primo castello su un ripido picco situato alle pendici del Monte Nerone, luogo oggi abbandonato di cui rimangono soltanto alcuni ruderi denominati “I Muracci”, scendendo quindi successivamente a valle e scegliendo la collina di cui già accennato per costruire, attorno al XIII secolo, l’imponente Castello attorno al quale si è sviluppato poi il borgo.

I Brancaleoni governarono il paese per secoli, fino ai primi anni dell’ottocento quando la casata si estinse e Piobbico, con decreto di Papa Leone XII, divenne comune autonomo (1827), entrando successivamente a far parte del Regno d’Italia (1861).

Vista della Chiesa di San Carlo Borromeo dalla Piazza Pubblica del Castello Brancaleoni
Chiesa di San Carlo Borromeo

Il Castello Brancaleoni, composto da ben 130 stanze, è sicuramente la maggiore attrattiva turistica di Piobbico, e si presenta come una composizione armoniosa di vari corpi edificati in epoche diverse, intervallati da una serie di piacevoli cortili interni.

L’ingresso del Castello è in stile gotico ed è sormontato dalla torre dell’orologio, il quale presenta la particolarità di avere un movimento antiorario piuttosto inusuale. Oltrepassato l’ingresso ci si trova nella cosiddetta Piazza Pubblica, dalla quale si può percorrere la Via Pubblica, da cui si possono ammirare scorci panoramici sulla valle sottostante, oppure accedere al corpo principale del maniero o alla Chiesa di San Carlo Borromeo, che ospita diversi stucchi ed affreschi del XVII secolo.

All’interno del Castello, accessibile solo mediante visita guidata (su prenotazione), sono da menzionare il cortile d’onore, circondato da un portico ad arcate in stile dorico, l’Appartamento del Leon d’Oro, antica residenza privata dei Brancaleoni composta da splendide sale arredate in stile cinquecentesco e la cosiddetta “Fuga di Stanze” che caratterizza l’ala ovest del castello, con una serie di 11 stanze in successione che permettono di cogliere con un unico sguardo tutto il fronte che da sul paese.

Le stanze del Castello ospitano anche il Museo degli Antichi Mestieri, comprendente telai settecenteschi e strumenti della civiltà contadina, il Museo dei Fossili del Monte Nerone, ricco di reperti rinvenuti in zona, una sezione ornitologica, con esemplari tipici della fauna locale, l’esposizione di ceramiche rinvenute nel maniero ed una raccolta di antiche monete.

L’antico borghetto medievale si sviluppa proprio ai piedi del Castello, ed è composto da una serie di anguste viuzze molto caratteristiche, circondate da una serie di case in pietra ben conservate. All’interno del nucleo storico si trova anche la Chiesa di San Pietro al Borghetto, ristrutturata nel XVII secolo.

Ingresso del Santuario di Santa Maria in Val d'Abisso
Santa Maria in Val d’Abisso

Oltre al Castello ed al borgo, sono presenti a Piobbico anche alcuni luoghi di culto degni di interesse, ovvero il Santuario di Santa Maria in Val D’Abisso, situato alle pendici del Monte Nerone e risalente all’XI secolo, che ospita una pala di Raffaellin del Colle oltre a numerosi affreschi di scuola umbro-marchigiana e tele di scuola baroccesca, e la Chiesa di Santo Stefano, in cui si può apprezzare la tavola “Il riposo della Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto”, opera di Federico Barocci.

Oltre che per gli interessanti aspetti storico-culturali, Piobbico è apprezzata meta turistica grazie al clima mite ed alla salubrità dell’aria, nonché per la possibilità di percorrere splendidi itinerari naturalistici ed escursionistici, grazie alla vicinanza del Monte Nerone che domina la valle presentando il suo versante più aspro e suggestivo.

Chiesa di Santo Stefano a Piobbico
Chiesa di Santo Stefano

Partono proprio da Piobbico, o dalle sue immediate vicinanze, alcuni dei percorsi più belli del comprensorio, ovvero il sentiero per la Balza Forata, che si inerpica nella selvaggia Gola dell’Infernaccio, il percorso del Fosso dell’Eremo, che transita nei pressi dei ruderi dell’antico Eremo di Santa Maria in Morimondo, ed il sentiero del Rio Vitoschio, che attraversa imponenti pareti di roccia e spettacolari cascatelle per immergersi in una stretta valle incontaminata.

Eventi a Piobbico

Ogni prima domenica di settembre si svolge a Piobbico il “Festival dei Brutti“, manifestazione organizzata dal locale “Club dei Brutti”, associazione fondata nel 1879 avente lo scopo di contrastare il culto della bellezza ad ogni costo nella società moderna.
L’evento è abbinato alla “Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara” ed ottiene ogni anno un notevole afflusso di pubblico.

L’8 di settembre di ogni anno si svolge la “Processione delle Rocche“, festa molto sentita in paese, durante la quale ragazze vestite da contadinelle portano la cosiddetta “rocca”, bastone di canna ornato di nastri variopinti, in dono alla Vergine al Santuario di Santa Maria in Val d’Abisso.

Come arrivare a Piobbico

Per raggiungere la località dalla costa marchigiana si imbocca la statale Flaminia da Fano, la si segue fino all’uscita per Piobbico – Città di Castello, si seguono le indicazioni per Piobbico imboccando la provinciale apecchiese, giungendo al paese dopo circa 15 km. Per chi proviene dall’Umbria, invece, si deve imboccare la medesima strada provinciale in località di Città di Castello, quindi si superano il passo di Bocca Serriola e la località di Apecchio, si percorrono altri 10 km prima di raggiungere Piobbico.

Dove alloggiare e mangiare a Piobbico

Ristorante Il Burchio
Cucina tipica marchigiana con specialità di carne, funghi e tartufo, situato all’interno del palazzo rinascimentale Contini
Via G. Garibaldi, 22
61046 – Piobbico (PU)
Tel. 0722/986517
Sito web: www.ristoranteilburchio.it

Slowcanda
Cucina casalinga semplice e genuina, menù stagionali, utilizzo di prodotti propri e locali
Località Bacciardi, 11
61046 – Piobbico (PU)
Tel. 0722/986501 – Cell. 347/8962481
Sito web: www.slowcanda.it

Agriturismo Giovanni 17
Cucina tipica casalinga, immerso nel verde in posizione panoramica
Loc. Pianaccio di Sotto, 164
61046 – Piobbico (PU)
Tel. 0722/986554 – Cell. 335/5346479

Agriturismo La Caprareccia
Location incantevole, piscina, numerosi servizi e attività, ristorante e pizzeria
Località Caprareccia, 7
61046 – Piobbico (PU)
Tel. 0722/985312
Sito web: www.lacaprareccia.com

Albergo Ristorante Montenerone
Cucina casalinga tradizionale, specialità di carne
Via Roma, 28/30
61046 – Piobbico (PU)
Tel. 0722/986282

Trattoria Pizzeria La Colombara
Cucina casalinga, menù di carne con specialità cacciagione, pizzeria
Via Monsignor Giuseppe Palazzini, 2
61046 – Piobbico (PU)
Tel. 0722/985334         

Interno del Castello Brancaleoni con la Via Pubblica
Interno del Castello
Ingresso interno del Castello Brancaleoni
Ingresso interno del Castello
L'interno del Borgo Medievale di Piobbico
Il Borgo Medievale

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